MOTOCROSS CAREER

Date of birth: August 16th, 1994
Height: 174 cm
Weight: 75 Kg

2003 Marche Championship (Cadetti), 1st place
Italian Champioship (Cadetti), 6th place (Kawasaki 85cc)

2007 Italian Championship (Junior), 2nd place (Honda 150cc)
Honda Junior Trophy, 1st place (Honda 150cc)
Mundialito. 22nd place (Honda 150cc)

2008 Italian Championship (Senior), 2nd place (Honda 150cc)
European Minicross Championship, 1st place (Honda 85cc)

2009 European Supercross Championship, 1° place
Italian Minicross Campionship, 2° place

2011 FIM World Championship AMA West Lites Supercross (U.S.A.)
FIM Motocross World Championship MX2

2013 FIM Motocross World Championship MX2 (24th)

2015 FIM Motocross World Championship MX2 (16th)
Italian Championship MX2, 1° place
Motocross of Nations MX1 (Italy 14° place)
Motocross of European Nations, 1° place, (Italy 1° place)

2018 Motocross World Championship MX2 (23rd)

2019 Motocross World Championship MX2 (11th)

2020 Motocross World Championship Factory Gas Gas MXGP (15th)

2021 Motocross World Championship Factory Kawasaki MXGP

Storia di un 128: Ivo Monticelli

Il debutto agonistico di Ivo Monticelli nel mondo del motocross inizia il 31 marzo 2002, nell'ambito del "MOTOR SHOW" di Villa Potenza (MC), quando con i colori del motoclub Marchetti e la sua KTM 65 partecipa ad una delle gare collaterali, il "trofeo Cosoli" - serie di gare che ha consacrato molti pilotini -.

Ed è subito podio per Ivo che si piazza al 2° posto , proprio alle spalle di suo fratello Ugo vincitore della 65cc. Nella seconda prova del trofeo a Seppio (MC) si piazza nuovamente al 2° posto, questa volta seguito da Luca Moroni, suo acerrimo rivale negl'anni a seguire. Dopo queste prime esperienze, sempre nello stesso anno , Ivo decide di debuttare in ambito nazionale nel "Campionato Italiano Debuttanti", in sella alla kawasaki n° 28 del "Team Speed Boys Montalbini".

Prende parte alla sua prima gara nazionale a campionato già inoltrato, precisamente alla terza prova di Pinerolo (TO) , qui si piazza 10° assoluto; alla quarta prova di Sinalunga (SI) si migliora conquistando l'8° posto; altro 10° posto in rimonta dopo una scivolata in partenza nella 5° prova di San Severino Marche (MC); e con grande caparbietà conquista il 2° posto assoluto nella sesta ed ultima gara di Castiglione del Lago (PG). Con ben due gare in meno quindi , si piazza al 7° posto assoluto nel "Campionato Italiano Debuttanti".

Nel finale di stagione si porta a casa un 6° posto al "Trofeo delle regioni" di Cavallara (PU), con la maglia della squadra "Marche B", un 3° nel minicross di Monteverde ed un 1° alla gara di "Trofeo Marche" ad Esanatoglia (MC).
Nel 2003 appoggiato dal Motoclub Marchetti di Osimo ed insieme al "Team Speed Boys Montalbini" prende parte al "Campionato Regionale Marche" e al "Campionato Italiano Cadetti".

Ad inizio stagione, con la sua kawasaki n° 38 Ivo sale più volte sul podio e con 4 belle vittorie stagionali si aggiudica il titolo di Campione Regionale Cadetti minicross , ed il 6° posto in classifica finale nel "Campionato Italiano Cadetti minicross" .

Il 2004 per Ivo è un anno di cambiamenti , sale di categoria e cambia moto, infatti prende parte al "Campionato Regionale Junior minicross" e al "Campionato Italiano Junior minicross" in sella alle honda 85cc del "Team Speed Boys Montalbini" e sempre con il "Motoclub Marchetti" inizia la stagione con un fantastico 7° posto nella prima gara di "Campionato Italiano Junior" di San Severino Marche, nella quale, pur essendo tra tutti i partecipanti, uno dei più piccoli , ha saputo tenere testa ad avversari molto più grandi ed esperti.

Purtroppo per lui arrivano degli infortuni che non lo fanno andare oltre il 15° posto nel Campionato Italiano e un 5° posto nel Campionato Regionale Marche.

Nel 2005 continua la sua avventura con il Motoclub Marchetti e con le Honda 85cc del "Team Speed Boys Montalbini", il suo numero di gara, il 28.
Arrivano le prime quattro vittorie da junior e con tanti buoni piazamenti finisce 4° nel Campionato Regionale Marche , 10° nel Campionato Italiano Junior , e si aggiudica il "Trofeo Marche".

Ancora Team Speed Boys Montalbini nel 2006 , e motoclub Marchetti. Questo è l'anno in cui Ivo ha iniziato a puntare in alto, infatti con sei vittorie, tre secondi posti ed un terzo, inizia a prendere l'abitudine al podio. Ottima la gara del Trofeo delle Regioni a Montevarchi (Arezzo), in cui piazzandosi come 2° Junior di giornata, trascina la squadra Marchigiana fino al 4° posto assoluto. Campione Regionale Uisp , 3° al Campionato Regionale F.M.I., 3° al Motocross Golden Tyre di Tenerife, 8° nel Campionato Italiano Junior minicross.

Altro anno di novità il 2007, che vede Ivo entrare a far parte del "MAX Team" di Massimiliano Costantini, e del "Motoclub il Ciclone" , le moto sono le Honda 150cc 4T con la tabella n° 8 per l’italiano ed il n°128 per l’europeo. Il Campionato Italiano Junior minicross inizia bene con una vittoria schiacciante a Bosisio Parini (Lecco).

Mentre il suo 128 primeggia in vetta al campionato italiano, inizia un altro importante impegno per Ivo, il Campionato Europeo minicross UEM, con la solita tenacia, Ivo sfrutta appieno tutte le sue possibilità e riesce a cogliere grandi risultati anche in ambito Europeo, contro i piloti più forti ed esperti d'Europa.
Purtroppo per lui, a metà stagione, in Olanda, viene operato d'urgenza di appendicite. La stagione vacilla, tant'è che nelle ultime prove di Campionato Italiano a causa dei postumi dell'operazione Ivo perde la leadership e finisce 2° in campionato.

Nonostante tutto le vittorie stagionali sono ben sette, tra cui due nel Super Cross di Milano e Genova; Ivo conquista il Trofeo HM Honda, si aggiudica il Trofeo Marche-AbruzzoUISP, e prende parte alla singola gara del "Mondialito" dove porta a casa un 22° assoluto.

Nel 2008 Ivo passa alla categoria Senior, ed entra a far parte "dell' Honda Martin Junior Team" con l'inseparabile n°128. Anno pieno di infortuni questo, che gli faranno saltare la preparazione invernale, e correre una gara dopo solo 15 giorni da una brutta frattura alla spalla.

Inizia il "Campionato Italiano Senior" con un 5° posto assoluto nella prova di Montevarchi (arezzo). Nella seconda prova a Città di Castello termina 1° schiacciando tutti i suoi avversari, a Mantova, dopo un'infortunio alla clavicola e alla scapola nel mese precedente la gara, finisce 4°, 3° a San Severino Marche dopo una combattuta vittoria nella prima manche e una strepitosa rimonta nella seconda manche fino al sesto posto, ancora 3° a Malpensa a causa di brutte partenze recuperate con rimonte mozzafiato. Nell'ultima gara ad Arco di Trento, Ivo si presenta al cancello di partenza con un solo obbiettivo, vincere entrambe le manche per recuperare più punti possibili sul pilota in testa alla classifica, Ivo corre come un rullo compressore e stravince tutte e due le manche. Nonostante abbia vinto più di tutti (5 manche su 12) finisce 2° in campionato pagando la mancanza di regolarità nei risultati di manche.

Nel mese di Luglio Ivo vola negli U.S.A. per confrontarsi con i migliori minicrossisti d'oltreoceano, e per migliorare ancora di più nella sua guida. Ottimi sono i risultati ottenuti nelle gare di Oklahoma e Tennessee dove si porta a casa un 4° un 7° e un 10° posto. 8° posto con la squadra delle Marche nel Trofeo delle Regioni a Fermo.
Per molti ragazzini la stagione finisce con la fine del "Campionato Italiano Minicross" , non è così per Ivo che prende parte al "Campionato Europeo Supercross Junior" (SXJ UEM).

A causa del regolamento deve abbandonare la sua 150cc 4T, ma non è un problema per Ivo che si presenta alla prima gara con un'Honda 85cc.

3° al "Datch Forum di Milano",
1° al "Datch Forum di Milano",
1° all' "EICMA di Milano",
1° al "Supercross di Genova" .
I risultati parlano chiaro Ivo è "Campione Europeo SXJ" .
Con quest'ultimo risultato Ivo si presenta come un pilota completo, veloce e determinato.

Nell’anno successivo, esattamente nel 2009, Ivo Monticelli partecipa al “campionato europeo minicross” con il team Bonamigo alla guida della Suzuki 85 cc dove è riuscito a vincere alcune manche davvero importanti, accompagnato al “campionato Italiano minicross” con un secondo posto in classica per soli due punti, in seguito ad una scivolata nell’ultima manche che gli ha riportato un trauma cranico. Successivamente partecipa al “campionato Europeo supercross” e anche li non si perde d’animo e si porta a casa un bel primo posto in classifica.

Nel 2010 il ragazzo è accompagnato dal team “Max Team” per il primo anno si trova a guidare una moto 250 cc partecipando agli “Internazionali UNDER 21”dove ha lottato per la vittoria conquistando alcune manche; Sfortunatamente per il pilota è stagione davvero complicata a causa della rottura del ginocchio, tanto da portagli a un ritiro del “Campionato Europeo” ad appena 3 gare dall’inizio della stagione.

A Gennaio del 2011 Ivo Monticelli partecipa al “campionato Americano AMA West Coast lites Supercross” avendo così la possibilità di confrontarsi insieme ad altri piloti, esibendosi però solo in alcune gare.
A fine Febbraio accompagnato dal team Massignani supportato da Martin, affiancato dal compagno di squadra brasiliano Zanoni, il pilota sale in sella all’Honda 250 cc e per la prima volta si ritrova ad affrontare un “Mondiale di motocross” saltando però alcune prove, concludendo l’anno in 28° posizione.

Nel 2012, Ivo Monticelli partecipa agli “Internazionali d’Italia MX2, nella prima gara il pilota finisce in terza posizione dietro ha Jeffrey Herlings e Vanhorbek, una vera e propria soddisfazione per il ragazzo, conclude gli internazionali al 3° posto in classifica, dopo una vera e propria lotta fino all’ultimo secondo per la testa del campionato contro Lupino e Chicco Chiodi.
A fine Febbraio il pilota si presenta per la seconda volta al “Mondiale” in sella però questa volta, alla Suzuki 250 cc, non partecipando però a tutte le gare. A metà anno il ragazzo passa nel team Ricci nello husqvarna ufficiale concludendo così le ultime tappe del mondiale.

L’anno successivo, nel 2013, Ivo Monticelli partecipa nuovamente agli “Internazionali d’Italia” con il Team della TM dove però sfortunatamente in seguito alla rottura della clavicola, nella prima gare degli internazionali, si aggiudica un 11° posto in classifica. A febbraio incomincia nuovamente il “Campionato del mondo” e per il ragazzo è la prima stagione dove riesce a completare tutte le gare, rientrando in alcune manche nella top ten,concludendo il mondiale in 24° posizione.

Il 2014 è stato un anno segnato da moltissimi infortuni, durante gli “internazionali d’Italia” il pilota si lesiona due vertebre e si rompe una mano concludendo il campionato in 6° posizione. Partecipa nuovamente al campionato del mondo per il primo anno in sella alla KTM 250 cc con il team Marchetti Racing.

Possiamo definirlo un anno davvero positivo per il pilota, portando ottimi risultati anche se solo in alcune gare in seguito alla rottura dell’ altra mano durante la prima manche del GP di Maggiora mentre stava conducendo in prima posizione.
A poche gare da fine stagione il ragazzo è costretto a ritirarsi per effettuare un operazione al ginocchio che lo portano a salire in moto a Gennaio 2015.

Nel 2015, dopo un stagione, come sopra citato, precedente di infortuni, Ivo Monticelli si trova di fronte ad un anno ricco di soddisfazioni ed emozioni.
Partecipa per la quinta volta al “campionato mondiale di motocross MX2”, dove con molta tenacia e senso di competizione si riesce a guadagnare un 16° posto in classifica, partecipa inoltre al “campionato italiano” e nella sesta ed ultima prova,il pilota si aggiudica il titolo italiano, nonostante una gara in meno, con la sua KTM 250 del team Marchetti.

A fine campionato mondiale al ragazzo viene affidato un ruolo davvero importante, dove ha la possibilità di farsi vedere in una categoria superiore in MXGP, insieme ai suoi due compagni di squadra, Michele Cervellin e Samuele Bernardini, a rappresentare la “Nazionale italiana” formato da un team molto giovane, un occasione davvero unica per questi 3 piloti, cosi salgono in sella con “la maglia Azzurra” e con una conquista non male di un 14° posto in classifica.
Infine per ultima, ma non per questo meno importante, Ivo viene chiamato dalla federazione italiana per partecipare al “trofeo delle Nazioni di Europa” e anche qui riesce a sfruttare al meglio la sue potenzialità dove insieme ai suoi compagni di squadra si portano a casa un primo posto di categoria, una gara davvero mozzafiato dove si può vedere un vero pilota che non demorde, ma al contrario primeggia in entrambe le manche fino all’ultimo secondo.
Ebbene sì per il ragazzo è stato davvero un anno ricco di opportunità per farsi notare.

Il 2016 è un anno davvero sfortunato. Ivo si rompe 2 vertebre mentre era impegnato nella preparazione invernale, da lì vari mesi di stop che lo fanno risalire in moto solo a metà stagione. Partecipa al campionato del mondo MX2 sempre in sella alla KTM del team Marchetti arrivando al 21° posto finale ma facendosi notare in qualche prova, esempio il Gran premio di Svizzera dove arriverà 7° registrando il suo miglior risultato di manche nel mondiale.

Altro anno, stessa moto, stesso team, stessa categoria: 2017.
Nella prima parte della stagione mentre riesce ad ottenere dei grandi risultati nel campionato Italiano, nel campionato del mondo non riesce ad ingranare. La sfortuna non si arrende, al Gran premio di Francia nella pista di Ernée, mentre stava lottando per la top ten si avvicina troppo alla rete che delimita la pista; le conseguenze sono una caduta davvero brutta con la rottura della membrana dell’arteria femorale. Ivo viene portato subito in ospedale e purtroppo la stagione finisce qui mentre era addirittura in testa al campionato italiano.

Nel 2018 Ivo è costretto a passare nella classe MXGP, la classe più difficile dove ci sono tutti i campioni e i piloti più forti del mondo. E’ un anno di cambiamenti, infatti cambia anche la cilindrata della moto passando dalla 250 cc alla 450 cc, ma non è solo questa la novità, Ivo infatti viene reclutato nel team JK di Riccardo Boschi dove guiderà la Yamaha. La stagione parte subito bene, anche se il livello è molto alto e la moto non è all’altezza non essendo ufficiale; nonostante ciò, fa registrare degli ottimi risultati, come la Top Ten nel GP di Francia. Contemporaneamente partecipa anche al campionato Inglese dove affronta piloti di alta classifica del campionato del mondo. Non avendo la stessa esperienza in questa cilindrata riesce comunque a salire regolarmente sul podio. I Piazzamenti di fine stagione sono: 8° al campionato Inglese (saltando 2 prove) e 23° al campionato del mondo classe MXGP.

Altro anno di novità il 2019. Ivo viene arruolato dal team belga Standing Construct e risale nella moto che conosce meglio: la KTM. Questo è un anno davvero ricco di soddisfazioni. Grazie al supporto professionale del team e grazie al fatto che il pilota sia costretto a vivere da solo in Belgio, possiamo assistere alla crescita personale di Ivo. Insieme al team decidono di partecipare, oltre che al mondiale, al campionato Belga per incrementare la sua esperienza sulla sabbia. Nella quarta prova del campionato del mondo ad Arco di Trento in Italia riesce a conquistare la sua prima TOP FIVE iridata, diventando momentaneamente prima guida del team. Il campionato continua con dei bei risultati anche se due piccoli infortuni gli fanno perdere qualche gara. Riesce comunque a replicare la top five in Turchia con un bel 4° posto di manche miglior risultato di carriera. A fine campionato sfiora per poco la top ten nella classifica finale: 11°. L’anno non finisce qui…. viene convocato come capitano alla gara più importante del mondo nell’ambito del motocross, cioè il Trofeo delle Nazioni. Miglior Italiano in gara con un 7° posto.

Nel 2020 viene riconfermato dal team Standing Construct dopo gli ottimi risultati ottenuti. A gennaio arriva una gradita novità: il team lascia KTM per diventare team Factory Gas Gas. Partecipa agli internazionali d’Italia in crescita, gara dopo gara, chiudendo con un podio e con il 4° posto finale sia nella classifica MX1, sia nella Supercampioni. A Marzo comincia il mondiale, Ivo è in formissima. Purtroppo gira tutto storto… la giornata del sabato viene rinviata per maltempo, si fa tutto la domenica!!! Prima manche parte intorno alla 20esima posizione, dopo due giri si trova subito 6° vicino ai primi quando però cade. La sua spalla subisce una sublussazione che conduce Ivo al ritiro. Costretto ad effettuare un intervento medico, cerca di limitare i danni utilizzando la pausa straordinaria del mondiale causato dal COVID-19. Si ritorna in gara a giugno con un calendario da pazzi, ogni settimana 3 gare. Le condizioni di Ivo non sono delle migliori poiché ancora reduce dalla spalla. Come se non bastasse, il resto della stagione sarà condizionata da un’ infezione gastrointestinale e una piccola frattura al ginocchio. Riesce a chiudere il campionato in 15° posizione con nove “zero punti”. Anno davvero sfortunato ma che lo mette in luce anche grazie ai 4° HOLESHOT che permettono Ivo di guidare più volte la gara davanti a tutti.

A fine anno il contratto con la Gas Gas scade ma voglia di fare e di crescere non sfugge ai team migliori. Arriva la chiamata dal TEAM FACTORY KAWASAKI MONSTER ENERGY….